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Xojo 2017 r3

Prima delle feste di natale arriva una nuova release di Xojo che porta importanti ed attese novità e prepara per le prossime in arrivo.

È possibile scaricare la nuova release dal sito di Xojo e nel file scaricato si possono trovare tutti i dettagli sulle novità.

Ide a 64bit

La più importante novità è che ora l’IDE è una applicazione a 64bit su tutte le piattaforme (macOS, Windows e Linux) questo comporta un miglior uso della memoria e quindi notevoli miglioramenti nella gestione di progetti complessi o dei layout con molti controlli.

Come in tutte le applicazioni a 64bit non si nota un miglioramento diretto della velocità, ma il fatto di poter accedere ad una memoria più ampia permette di gestire meglio le cose e questo ha un impatto notevole in tutte le operazioni.

Remote debug

Il trasferimento del dell’applicazione per il debug su altra macchina è stato ulteriormente velocizzato, rendendo quindi il test su ambienti diversi da quello di sviluppo estremamente rapidi ed efficaci.

Windows

Le applicazioni per Windows, quando compilate a 64 bit, permettono di impostare la versione di sistema operativo supportata e i privilegi che l’utente dell’applicazione deve eventualmente avere.

Purtroppo gli utenti Windows devono ancora attendere per il debug a 64bit, sempre a causa dei tempi di evoluzione di LLVM. Ma prossimamente arriverà così come importanti modifiche per ridurre lo sfarfallio che in alcuni casi può avvenire su questa piattaforma.

iOS

Ora è supportato pienamente Xcode9 e le applicazioni sono solo a 64bit (come da richieste Apple) e si possono testare sul simulatore in questa modalità.

RaspberryPi

Su questa piattaforma ora è possibile utilizzare Xojo Script e questo permette di ampliare notevolmente la tipologia di applicazioni che si possono realizzare.

IDE

Oltre a vari miglioramenti, in questa versione è stata modificata la visualizzazione dell’estensione di una struttura di controllo (loop for, while etc, if ) che ora mostra un riferimento ottico colorato (con colore personalizzabile nelle preferenze) nel momento in cui il mouse si trova all’interno di questa struttura.

Un aspetto da valutare

Con questa nuova release è stata modificata la routine che salva una copia del progetto al momento di lanciare una esecuzione in debug. La nuova routine ha eliminato i potenziali problemi di frammentazione della memoria ma  è decisamente più lenta.

Chi vuole evitare questi tempi aggiuntivi deve disabilitare la routine, ma non è una preferenza del programma ma un’operazione da fare nelle preferenze globali dell’applicazione. Questo perché una copia di sicurezza è sempre utile, ma è anche vero che chi utilizza sistemi di controllo delle versioni o salvano spesso non ne sentono la necessità.

Per i temerari che vogliono disabilitare questa copia di sicurezza basta seguire queste istruzioni:

su macOS individuare il file che si trova al percorso: ~/Library/Preferences/com.xojo.xojo modificare questa file pList in modo da avere la chiave Autosave Allowed con il valore False.

su Linux stessa operazione ma il percorso è: ~/.Xojo.Xojo

su Windows bisogna utilizzare regEdit e modificare la chiave HKEY_CURRENT_USER\Software\Xojo\Xojo in modo che abbia la voce Autosave Allowed impostata a 0 (che significa non salvare in automatico)

Per ripristinare il salvataggio automatico basta reimpostare Autosave Allowed a True (1 su Windows)