Ottimizzare troppo presto un’applicazione porta solo a ritardarne la produzione e non migliora nulla
Questa “regola” è troppo spesso sottostimata.
L’ottimizzazione premature distrae dal completare lo sviluppo, non permette di ottenere quanto meno un prototipo funzionante e probabilmente si va ad ottimizzare le routine che non migliorano in modo sostanziale l’applicazione.
Ma una volta che si ha un’applicazione funzionante se ne possono misurare le performace tramite il Profiler di Xojo.
Attiviare il profiler
Per attivare il profiler in Xojo basta selezionare dal menu Project la voce Profile Code.
A questo punto si lancia l’esecuzione dell’applicazione in debug e si testano le parti che si vogliono analizzare. Al termine della sessione si chiude l’applicazione e appare nell’IDE di Xojo un report dell’esecuzione.
In questa finestra è possibile vedere il numero di volte che un metodo è stato chiamato, il tempo totale d’esecuzione di un metodo e la media del tempo d’esecuzione.
Analizzando questi dati è possibile identificare quali sono i metodi, o i metodi a loro volta richiamati, che necessitano di una ottimizzazione e che sono realmente responsabili dei tempi d’esecuzione dell’applicazione.
È possibile salvare questi dati come file di testo per poterli confrontare dopo che si è ottimizzato il codice in modo da valutare i reali miglioramenti ottenuti.
Ulteriori informazioni sulla profilazione del codice sono disponibili nel terzo volume della User Guide: Framework, Capitolo 8: Debugging, Sezione 5: Profiling for Performance.