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Riassunto della conferenza di Berlino – 3 parte

Nella seconda giornata si sono affrontati argomenti come il nuovo framework di Xojo; applicazioni desktop, web e integrate; raspberryPi; DynaPDF; migliori pratiche per i DB; XojoScript e come rapportarsi con i clienti.

Travis Hill
(Foto di Stefanie Juchmes)

Travis Hill

Ad aprire la seconda giornata della conferenza ci ha pensato Trevis Hill, ingegnere della Xojo, che ha presentato le caratteristiche del nuovo framework Xojo.

Con il suo intervento Trevis ha chiarito gli aspetti fondamentali del nuovo framework: gli iteratori, ad esempio utili per scorrere gli elementi presenti in una cartella, o il tipo Text, che permette di distinguere il testo dalla semplice sequenza di byte (cosa che con il tipo string resta sempre ambiguo e a carico dello sviluppatore)

Il framework è in fase di completamento e alla fine darà più coerenza a tutto il sistema. Il framework classico non verrà abbandonato, garantendo quindi continuità con le applicazioni precedenti, ma ormai quello nuovo è abbastanza maturo da poterlo integrare ed utilizzare nelle nuove applicazioni.

David Cox
(Foto di Stefanie Juchmes)

David Cox

La presentazione di David ha affrontato gli aspetti positivi e negativi nel realizzare un’applicazione desktop rispetto ad una web e come sintesi la realizzazione di un’applicazione desktop che integri le due soluzioni.
Una prospettiva interessante per diverse classi di applicazioni e modelli di distribuzione delle stesse.

Heinz-Jürgen Groß
(Foto di Stefanie Juchmes)

Heinz-Jürgen Groß

Di seguito l’interessante presentazione di Jürgen che ha mostrato un’applicazione RaspberryPi realizzata con Xojo che permette di aggiornare il sito di un campo di volo per modellini di veicoli, raccogliendo e correggendo le immagini delle telecamere di sicurezza.

Questa soluzione ha mostrato sia la capacità di implementare la correzione delle immagini di Jürgen, che la possibilità di realizzare facilmente e velocemente, con Xojo e Raspberry Pi, applicazioni di questo tipo. Per Jürgen questo è un hobby, il suo vero lavoro è realizzare software professionali per la correzione delle immagini.

Jens Boschulte
(Foto di Stefanie Juchmes)

Jens Boschulte

Dopo la pausa pranzo, ha preso la parola Jens Boschulte, l’autore di DynaPDF, il plugin, presente nella collezione della MonkeyBreadSoftware, che permette la creazione e la modifica dei documenti PDF.

La sua presentazione ha mostrato come siano possibile diversi tipi di modifica di questi documenti e l’uso delle callback per sfruttare al meglio le possibilità di questo sistema.

Carol Keeney
(Foto di Christian Schmitz)

Carol Keeney

Carol Keeney ha invece affrontato un argomento delicato: i classici errori nella progettazione dei database e come evitarli.

Quindi ha spiegato come progettare un database, come applicare le forme di normalizzazione con vari esempi pratici e come e quando utilizzare gli standard nei nomi degli oggetti. Ha mostrato anche gli errori più comuni nell’utilizzo dei database in Xojo: assenza di verifica dei dati, gestione di recordset che sono nil e altro.

Infine Carol ha mostrato come sia possibile evitare e gestire al meglio questi problemi con l’utilizzo di Active Record (altra soluzione distribuita da Keeney).

Marc Zeedar durante le sua presentazione
(Foto di Stefanie Juchmes)

Marc Zeedar

Nella sua presentazione Marc Zeedar ha affrontato l’argomento di XojoScript.

Tramite questa funzionalità di Xojo è possibile estendere un’applicazione Xojo anche dopo averla distribuita. Ricordo tra l’altro che XojoScript sarà prossimamente aggiornato per poter essere utilizzato nelle applicazioni a 64bit.

Marc ha mostrato diversi esempi di utilizzo di XojoScript e ha sottolineato come questo sia sicuro perché gira in modalità sandbox, ovvero con accesso limitato e controllato dallo sviluppatore delle risorse dell’applicazione a cui lo script può accedere.

Una delle slide della presentazione di Yousaf Shah

Yousaf Shah

A Yousaf Shah è toccato il compito di tenere l’ultima presentazione. L’argomento trattato è stato un argomento delicato ed importante: il rapporto con il cliente.

Nella presentazione, tenuta con la sua solita ironia, Yousaf ha sottolineato gli aspetti di questo rapporto, gli errori comuni che vengono commessi e che poi nel tempo possono portare a non realizzare nel modo migliore la soluzione che il cliente si aspettava.

La chiave è sempre chiarire cosa e quando bisogna realizzare, mantenere il giusto feedback con il cliente.

La conferenza vera e propria si conclude con una foto di gruppo

Foto di gruppo dei partecipanti (Foto di Stefanie Juchmes)

e con una lotteria per premiare alcuni dei partecipanti.

Foto dei vincitori della lotteria finale (Foto di Stefanie Juchmes)

Ma, a richiesta dei partecipanti, si è estesa con una visita ad una birreria di Berlino per poter trascorrere insieme ancora qualche ora.

L’insegna all’esterno della Birreria Stone Brewing

Come classico, c’è stata la visita alla produzione di birra e l’assaggio delle birre prodotti con i sapori originali e particolari. Un modo per vedere un altro aspetto di Berlino e continuare a conoscersi e confrontarsi.

In questo post il keynote d’apertura, qui il riassunto della prima giornata e qui le conclusioni